La non opponibilità al Fisco delle operazioni ritenute elusive determina non pochi equivoci. In base all’articolo 10-bis dello Statuto del contribuente, le operazioni prive di sostanza economica che realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti «non sono opponibili all’amministrazione finanziaria, che ne disconosce i vantaggi determinando i tributi sulla base delle norme e dei principi elusi».
L’inopponibilità risulta un retaggio delle prime disposizioni antielusive tedesche – risalenti addirittura…
di Dario Deotto e Luigi Lovecchio