Non c’è dubbio: anche dai vari interventi di dottrina fin qui pubblicati emerge che la disposizione sull’onere della prova è di fatto la norma più significativa dell’agognata (per molti) riforma del processo tributario. Eppure si tratta di una disposizione inserita “di soppiatto”, all’ultimo momento, senza alcun documento accompagnatorio.
L’incipit del novellato comma 5-bis, articolo 7, del Dlgs 546/1992 è davvero inequivoco: «L’amministrazione prova in giudizio le violazioni contestate con l’atto…
Articoli recenti
Definizione liti tributarie, scelte piu’ ampie per i comuni
Via libera alle delibere comunali, da adottare entro la fine [...]
Errori formali, così la sanatoria può estinguere le liti pendenti
Si sta piano piano completando il quadro delle varie sanatorie [...]
Permute, rimborsi e detenzione: tre punti da chiarire per i cripto-asset
Se, da un lato, è da considerare positivamente il fatto [...]